Author Archives: Dario Seglie

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Il Centro Studi Silvio Pellico partner tecnico del Congresso Mondiale NeanderART 2018

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Il Centro Studi Silvio Pellico ha ricevuto l’incarico formale di costruire il sito internet ufficiale del Congresso Mondiale “NeandertART 2018”.

La problematica che verrà sviluppata a Torino, presso il Campus Einaudi dell’Universitè, nel mese di agosto 2018, riguarda un tema che oggi è al centro del dibattito scientifico perché le nuove scoperte ed i nuovi studi hanno evidenziato la necessità di sapere se l’Uomo di Neanderthal, specie umana scomparsa circa 35.000 anni or sono avesse caratteristiche anche psichiche, mentali e intellettuali simili a quelle dell’Homo Sapiens, cioè simili alle attuali nostre.

La prova più antica per la quale emergono dati è la comparsa dell’arte, cioè di raffigurazioni simboliche denotanti un mondo spirituale che ha potuto svilupparsi iniziando oltre 40.000 anni fa; un’attività non legata direttamente ad aspetti connessi con la sopravvivenza quali caccia, raccolta, pesca ed altre attività che precedettero l’avvento dell’agricoltura; la quale risale ad “appena” 10.000 anni fa, sorta in tre zone del mondo indipendenti tra di loro: Estremo Oriente per il riso, Alta Mesopotamia per il grano e le Americhe per il mais.

Il punto della situazione sarà fatto all’Università di Torino, che per questo evento scientifico ha concesso il Patrocinio, grazie al Rettore Prof. Gianmaria Ajani, con le strutture del nuovo Campus Universitario “Luigi Einaudi”, magnifica sede progettata da un architetto tra i più famosi, il britannico Lord Norman Foster. Questo Campus è considerato tra i dieci più belli al mondo.

Il sito web, che ha già ottenuto il plauso da parte degli studiosi del Comitato Scientifico internazionale, è completamente in lingua inglese, come richiesto dagli standard attuali per questo tipo di eventi. Il CeSMAP di Pinerolo, che ha accettato il pesante ma entusiasmante incarico di realizzare questo evento mondiale, con studiosi del massimo livello accademico che arriveranno dai quattro angoli della terra, ha riposto completa fiducia nelle competenze specifiche in campo informatico e gestionale dei volontari del Centro Studi Silvio Pellico, che saranno impegnati, col Comitato Organizzatore e col CeSMAP, sin da ora verso il congresso e fino agli aspetti post congressuali che prevedono anche la realizzazione e la diffusione degli Atti dei lavori svolti.


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MOSTRA: “CAVALLI E CAVALIERI, DALLA PREISTORIA ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE” Exhibition “HORSES AND KNIGHTS From the Prehistory to the First World War”

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CAVALLI E CAVALIERI
Dalla Preistoria alla Prima Guerra Mondiale

PINEROLO 7 NOVEMBRE 2015 – 29 MAGGIO 2016

La Mostra internazionale, distribuita in tre sedi, offre un ampio panorama sull’argomento Cavalli e Cavalieri spaziando dall’arte preistorica di famose caverne e siti archeologici fino alle cavallerie della Grande Guerra 1915 – 18. E’ evidenziata la Scuola di Cavalleria che rese celebre Pinerolo nel mondo intero all’inizio del XX secolo, grazie a Federigo Caprilli, istruttore militare inventore della moderna equitazione sportiva.
La Preistoria è sviluppata con scenografie a giochi di luci che ricreano l’atmosfera dei primi templi dell’umanità, le grotte nella cui oscurità le immagini di un ricchissimo mondo mitico e religioso furono dipinte ed incise sulle pareti rocciose fin da 35 mila anni fa. Contenitore aulico è la magnifica Chiesa seicentesca di S. Agostino, costruita come ex voto della Città di Pinerolo per la peste che infuriava nel 1630, quando fu presa dalle truppe francesi del Re Sole Luigi XIV, comandate personalmente dal cardinale Richelieu. Nel medesimo è trattato l’argomento della origine e dell’evoluzione degli equidi fino all’affermazione delle forme attuali. La sapiente e grandiosa opera allestitiva della Mostra, progettata da Tere Grindatto che, come sempre da oltre 25 anni, ha realizzato l’esposizione tenendo in conto anche la necessaria importante valorizzazione dei capolavori della chiesa, vero gioiello che viene aperto, con la mostra, alla fruizione dei cittadini e delle scolaresche.
Al Museo Nazionale Storico dell’Arma di Cavalleria, il più importante complesso espositivo del settore presente in Europa, sono presentate, seguendo un fil rouge, le vicende della Cavalleria Italiana con particolare riguardo ai reperti, divise, armamenti, bardature equestri, fatti e personaggi che hanno caratterizzato la partecipazione italiana alla Prima Guerra Mondiale 1915 – 1918. Nelle grandi sale del monumentale edificio che fu realizzato a metà dell’Ottocento per dar vita a Pinerolo alla Scuola Militare di Equitazione, è possibile ripercorrere l’epopea della Cavalleria italiana e la sua partecipazione al primo conflitto mondiale di cento anni fa, e quindi, commemorare le vicende ed i personaggi salienti. Una sezione della mostra è dedicata alla Scuola Veterinaria ed alla Mascalcia Militare che in Pinerolo ebbero un ruolo di primaria importanza, con iniziative che perdurano tutt’oggi nel settore ippico sportivo.
Nella Biblioteca Civica “Alliaudi” è installata una sezione della Mostra che tratta l’argomento cavalli e libri nell’arte, con la presentazione di pubblicazioni, documenti, fotografie d’epoca, stampe ed incisioni che sono conservate nella grande Biblioteca di Pinerolo ed anche nell’annesso Archivio Storico, vero “pozzo di San Patrizio” che contiene reperti, cimeli e documenti di grandissimo pregio, normalmente non visibili, e che, per l’occasione, escono alla luce per narrare vicende cittadine che hanno fatto la Storia di Pinerolo.

 


HORSES AND KNIGHTS
From the Prehistory to the First World War

PINEROLO November 7, 2015 – May 29, 2016

The International exhibition, distributed in three locations, offers a wide view on the subject Horses and Riders ranging from the art of the famous prehistoric caves and archaeological sites to the Cavalry of the Great War in 1915 – 18. It is highlighted the Cavalry School, which made famous Pinerolo in the whole world in the early twentieth century, thanks to Federigo Caprilli, military instructor, inventor of the modern natural system of the riding.

Prehistory is developed with games of sets of lights that recreate the atmosphere of the early temples of humanity, the caves, in which darkness, images of a rich mythical and religious world were painted and engraved on the rock walls as early as 35,000 years ago. Aulic container is the magnificent seventeenth-century Church of St. Augustine, built as a votive offering of the City of Pinerolo for the plague that was raging in 1630, when the fortress was taken by French troops of the Sun King, Louis XIV, commanded personally by Cardinal Richelieu. In the same issue is dealt the origin and evolution of equine untill the affirmation of the actual forms.
The masterly and magnificent preparation of the Exhibition, designed by Tere Grindatto that, as always over 25 years, has made the exposure taking into account the necessary important enhancement of the masterpieces of the church, a jewel that is open, thanks to the exhibition, for the fruition of citizens and school groups.
At the National Historical Museum of the Cavalry, the largest exhibition complex of the field in Europe, are presented, following a common thread, the story of the Italian Cavalry with emphasis on the findings, uniforms, weapons, equestrian harnesses, events and people that characterize the Italian participation in the First World War in 1915 – 1918. in the large rooms of the monumental building that was built in the mid-nineteenth century to give birth in Pinerolo to the Military School of Equitation, you can retrace the epic of the Italian Cavalry and its participation in the first World War a century ago, and then, commemorating the events and the salient characters.
A section of the exhibition is dedicated to the Veterinary School and the Military Farriery that, in Pinerolo, played a major role, with initiatives that persist today in equestrian sports.
In the Library “Alliaudi” is installed a section of the Exhibition illustrating the topic of the horses in the books and in the art, with the presentation of publications, documents, vintage photographs, prints and engravings that are preserved in the great library of Pinerolo and also in the annex Historical Archive, real “Well of St. Patrick” that contains artifacts, memorabilia and documents of very high value, normally not visible, and that, for the occasion, come to the light to tell stories that have shaped the city’s history of Pinerolo.

INAUGURAZIONE ITINERANTE PER LE TRE SEDI DELLA MOSTRA
SABATO 7 NOVEMBRE 2015 ORE 15:30
Alla presenza delle massime Autorità Militari, Civili e Religiose

Chiesa di S. Agostino – Via Principi d’Acaja
Ore 15:30

Museo Storico dell’Arma di Cavalleria
Viale Giolitti 5
ore: 16,30

Biblioteca Civica “Alliaudi”
Via Cesare Battisti 11
Ore: 17:30
Rinfresco

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CAVALLI E CAVALIERI
Dalla Preistoria alla Prima Guerra Mondiale

Mostra promossa da:
CeSMAP – Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica
Museo Civico di Archeologia e Antropologia, Pinerolo
Comando Regione Militare Nord – Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, Pinerolo
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino
Biblioteca Civica “Alliaudi”, Pinerolo
Università di Torino, Dipartimento di Culture, Politica e Società.

Patrocini e Ringraziamenti:
Presidenza della Repubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Regione Piemonte – Assessorato alla Cultura
Ufficio Scolastico Regionale Piemonte
Torino Città Metropolitana
Città di Pinerolo
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Italia Nostra del Pinerolese
Vita Diocesana Pinerolese
Circolo Sociale 1806, Pinerolo
Centro Studi “Silvio Pellico”
L’Eco del Chisone – L’Eco Mese
IFRAO – International Federation Rock Art Organizations
ICOM – International Council on Museums

Collezioni arte rupestre:
CeSMAP – Pinerolo

Collaboratori italiani:
Ricchiardi Piero, Presidente CeSMAP
Dario Seglie e Daniele Ormezzano, Coordinatori della Mostra
Roberto Seglie, Segretario Generale CeSMAP
Enrico Comba, Università di Torino, Vice Direttore CeSMAP
Ten. Col. Paolo Caratori, Direttore Museo Arma di Cavalleria
GianPiero Casagrande, Direttore Biblioteca Civica
Vincenzo Fedele e Vincenzo Blasio – Associazione Didattica di Podologia Equina e Mascalcia.

Collaboratori esteri:
Hipólito Collado Giraldo, IFRAO President, Director de Arqueología, Junta de Extremadura, Spagna
Fernando Coimbra, Instituto Terra e Memória e Centro de Geociências della Universitá di Coimbra, Portogallo
Davide Delfino, Câmara Municipal de Abrantes e Centro de Geociências della Universitá di Coimbra, Portogallo
Pedro Cantalejo Duarte – Conservador de la Cueva de Ardales (Málaga), Spagna
Ketty Ratero Morán – Coordinadora Zona Arqueológica de Siega Verde, Spagna
Daniel Garrido Pimentel – Coordinador de la Red de Cuevas Prehistóricas y Centros Culturales de Cantabria, Spagna
Marc Groenen – Chaire d’art et d’archéologie préhistoriques, Université Libre de Bruxelles, Belgio
José Antonio Lasheras – Director del Museo de Altamira, Spagna.

Progettazione generale degli allestimenti:
Tere Grindatto

Allestimenti e Laboratorio:
Remo Cardon, Giorgio Quaglia, Franco Carminati,
Adalberto Fiorillo, Giuseppe Irrera

Grafica e comunicazione, mediaplanning:
Mario Fina, graphic designer

Layout dei pannelli e informatica:
Francesca Bassetti

Video:
Pierantonio Oppezzo, Jean Pierre Baux

Illuminotecnica:
Dario Ghinaudo – Projecad

Sezione Didattica:
Angela Falcone, Emanuela Genre e Collaboratori

Ufficio Stampa e Segreteria CeSMAP:
Cristina Menghini

Servizi giornalistici:
Maurizio Menicucci, RAI-TV, Torino
Patrizio Righero, Vita Diocesana Pinerolese

Servizi giornalistici esteri:
Andrew Howley, National Geographic – Washington DC, USA

Servizi museali:
I.RI.S. – Istituto Ricerche Socioterritoriali, Pinerolo

Conferenze sul tema:
Museo Storico Arma di Cavalleria Pinerolo
Circolo Sociale 1806, Pinerolo

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Mostra a cura del
CeSMAP – Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica,
Museo Civico di Archeologia e Antropologia di Pinerolo
Città di Pinerolo – Assessorato alla Cultura

Dal 7 Novembre 2015 al 29 Maggio 2016

Orari:
Chiesa di S. Agostino – Apertura al pubblico:
Domenica: 15,30 – 18,30

Museo Storico dell’Arma di Cavalleria – Apertura al pubblico:
Martedì e Giovedì: 9,00 – 11,30 / 14,00 – 16,00
Domenica: 10,00 – 12,00 / 15,00 – 18,00

Biblioteca Civica “Alliaudi” – Apertura al pubblico:
dal Lunedì al Venerdì: 9,00 – 19,00
2° e 4° Sabato del mese: 9,00 – 12,00

Visite guidate per scuole e gruppi: tutti i giorni, prenotazione obbligatoria.
Tel. +39 0121 794382 – Fax. +39 0121 75547
Web: www.cesmap.it
www.facebook.com/cesmap.pinerolo – www.facebook.com/didattica.cesmap
E-mail: didatticacesmap@alice.it


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Cultura e sistema culturale nel Pinerolese

Dario Seglie

Il prof. Dario Seglie

“Quando sento parlare di cultura metto mano alla Luger” – Sempre Partigiani.

Quella frase celebre e nefasta, “quando sento parlare di cultura metto mano alla pistola”, fu attribuita a Göring ed a Goebbels, ma anche altri gerarchi nazisti la pronunciavano volentieri, visto che riassumeva così bene il loro mondo ideale.
Recentemente un gerarca italico, anzi un ministro in carica, ebbe a dire: “con la cultura non si mangia”, anche lui esprimendo bene il suo mondo ideale.

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Pinerolo - Il Palazzo degli Acaja, oggi inagibile, possibile futura sede dell'Archivio Storico della Città

E adesso creiamo una rete dei beni culturali

Dopo la denuncia di Vittorio Sgarbi per lo stato di degrado degli affreschi di Sant’Anna di Cercenasco, abbiamo invitato i principali operatori culturali dell’area pinerolese ad avanzare le proprie proposte.

Ecco l’intervento del prof. Dario Seglie, direttore del CeSMAP

Il Centro Studi “Silvio Pellico” ha messo al centro della propria attività la peculiarità ed importanza dei Beni Culturali del Pinerolese, un patrimonio inestimabile ma poco noto – fuori dalla cerchia degli insiders – e perciò trascurato, quando non anche ignorato dagli stakeholder della governance del territorio.

Pinerolo - Palazzo Vittone. Stand-up dello staff del CeSMAP in favore della conservazione dei Beni Culturali degli Aborigeni australiani (2006)

Pinerolo – Palazzo Vittone. Stand-up dello staff del CeSMAP in favore della conservazione dei Beni Culturali degli Aborigeni australiani (2006)

Per uscire dai termini gergali, parliamo proprio di certi amministratori locali, sindaci e assessori vari, i quali sembrano esser sempre “presi” da altri importanti ed impellenti problemi ed attività. E così, nell’incosciente ignavia dei responsabili, impermeabili anche agli appelli della società civile (Italia Nostra, WWF, FAI, Lega Ambiente, ecc.) il territorio perde pezzi importantissimi: ospedali, tribunali, camere di commercio, reggimenti, palazzi, chiese e monumenti che sono l’emblema della storia ma che cadono in rovina, progetti museali che pendono da decenni, infrastrutture culturali e turistiche del Pinerolese lasciate allo stadio larvale o manifestazioni coltivate solo attraverso raduni e festival da panem et circences, circhi che recentemente hanno anche perso una dozzina di tigri!

Come sagacemente affermato dal presidente del Centro Studi in un recente intervento, partendo dal faro acceso a Cercenasco grazie alla sensibilità, alla competenza ed alla potenza mediatica di un esperto di Beni Culturali qual è il Prof. Vittorio Sgarbi, sarebbe un peccato mortale se i sindaci e gli assessori, i presidenti dei sodalizi della società civile, non aderissero al progetto che il Centro Studi Silvio Pellico ha delineato e ha iniziato a sviluppare partendo, come è logico, da un punto importante ed irrinunciabile quale è il tesoro di arte e di storia costituito  dagli affreschi del Maestro di Cercenasco nella Cappella di Sant’Anna.

Pinerolo - La Scuola militare di Equitazione, oggi Museo Nazionale dell'Arma di Cavalleria

Pinerolo – La Scuola militare di Equitazione, oggi Museo Nazionale dell’Arma di Cavalleria

Per continuare nel solco dell’operatività, formulo un’idea: il Centro Studi “Silvio Pellico” potrebbe far individuare, per ogni Comune del Pinerolese, tre beni culturali da porre sotto i riflettori, per iniziare a creare la rete territoriale dei tesori da studiare, salvaguardare, valorizzare con un progetto unitario di area.

Pinerolo - Palazzo Vittone, sec. XVIII, sede dei Musei Civici, dopo i restauri delle facciate esterne, Febbraio 2013

Pinerolo – Palazzo Vittone, sec. XVIII, sede dei Musei Civici, dopo i restauri delle facciate esterne, Febbraio 2013

Per Pinerolo provo io ad anticipare tre eccellenze: Palazzo Vittone (sede dei Musei Civici), il Museo Nazionale dell’Arma di Cavalleria e lo storico Maneggio “Caprilli” (un unicum europeo), il Palazzo dei Principi d’Acaja (da destinare ad Archivio Storico della Città).

Pinerolo - Il Palazzo degli Acaja, oggi inagibile, possibile futura sede dell'Archivio Storico della Città

Pinerolo – Il Palazzo degli Acaja, oggi inagibile, possibile futura sede dell’Archivio Storico della Città

Il nostro territorio è costituito da una cinquantina di Comuni: la prima lista dei beni culturali potrebbe quindi contare 150 eccellenze o beni “faro”, legati tra di loro in una Rete Culturale del Pinerolese, da organizzare in modo articolato e sinergico.

Pinerolo - La storica Cavallerizza "Caprilli", il maneggio coperto più grande d'Europa, 1911

Pinerolo – La storica Cavallerizza “Caprilli”, il maneggio coperto più grande d’Europa, 1911

2013-08-22lastampa


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