Lidia Poët, un processo che non finisce…

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Lidia Poët e il suo processo infinito. Grazie al successo internazionale della serie televisiva interpretata da Matilde De Angelis su Netflix, la figura della prima avvocata d’Italia è diventata uno spettacolo didattico per rivendicare i diritti delle donne nel campo del lavoro e delle professioni.

Comune di Guardabosone

 

Il prossimo appuntamento, il 3 giugno, alle ore 16, è in Valsesia, al teatro comunale di Guardabosone (VC), su iniziativa del sindaco Nicole Bosco. Marco Civra, nel ruolo di magistrato, e Silvia Lorenzino, nel ruolo di Lidia, ricostruiscono il processo di fronte alla Corte di Cassazione del 1884, in un duello verbale dai toni accesi, che fa emergere le discriminazioni dell’epoca e quelle attuali. Sul banco dei testimoni la scrittrice Cristina Ricci, con i documenti e le ricostruzioni storiche. A seguire, il dibattito con  Laura Gaetini e Roberto Travostino e lo spettacolo musicale di Maria Olvero e Rossana Girotto.

Ideato dal Centro Studi Silvio Pellico e dal Circolo dei Lettori di Pinerolo, città nella quale Lidia visse ed esercitò la professione forense a cavallo fra Ottocento e Novecento, lo spettacolo, che ha già coinvolto oltre mille cittadini e studenti delle scuole superiori del territorio, è già stato richiesto in molte località italiane.

Un momento del “Processo a Lidia Poët”. Da sinistra, Marco Civra, Enrico Rostan, Silvia Lorenzino. Foto Lino Gandolfo

 

L'attrice Matilda De Angelis nei panni della protagonista della serie Netflix "La legge di Lidia Poët" prodotta da Groeanlandia Film
L’attrice Matilda De Angelis nei panni della protagonista della serie Netflix “La legge di Lidia Poët” prodotta da Groeanlandia Film

 

 

 



Gli incontri nelle scuole

Istituto Prever


Liceo Porporato


Il manifesto disegnato dagli studenti della 3a
del Corso di Comunicazione, grafica e spettacolo dell’Istituto Prever
e affisso nelle strade cittadine

 

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