Dal 1 gennaio 2021, Città Green&Smart rappresenta l’Italia in seno ad Entente Florale Europe, la principale realtà europea che riunisce le città e i villaggi che, in Europa, puntano sulla valorizzazione del verde pubblico e sulla sostenibilità. Alla rete nazionale di Città Green&Smart il compito e la responsabilità, ogni anno, di individuare una o più realtà per l’annuale competizione che vede concorrere i Paesi europei aderenti.
Nei mesi estivi, una qualificata giuria di esperti internazionali (un giurato per ogni nazione) si reca in visita nelle città e villaggi candidati e, nel corso della successiva premiazione internazionale a settembre, assegna i rispettivi riconoscimenti (sono in palio le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo). Entente Florale è promossa dall’Association Européenne por le Fleurissement et le Paysage.
Le reti partner di Entente Florale in Europa è costituita dalle realtà che operano nei rispettivi ambiti nazionali:
Austria: Blumenbüros Österreich
Belgio: De Vereniging Voor Openbaar Groen
Repubblica Ceka: Společnost pro zahradní a krajinářskou tvorbu
Germania: Deutschen Gartenbau-Gesellschaft 1822 e.V.
Irlanda: Tidy Town
Italia: Città Green&Smart – Centro Studi Silvio Pellico
Malta: Local Councils Association Malta
Slovenia: Entente Florale Slovenija
Ungheria: Virágos Magyarország
Città Green & Smart
Con l’anno 2021 prende il via il circuito Città Green&Smart: suo scopo è incentivare l’approccio “Smart” e “Green” nella programmazione urbana, stimolando il confronto tra le varie esperienze urbane, mettendo in rete le municipalità e raccontandone le esperienze sul portale web dedicato, organizzando videoconferenze e incontri tematici.
Scopo primario dell’iniziativa non è stilare classifiche, ma incentivare l’approccio “Smart” e “Green” nella programmazione urbana, stimolando il confronto tra le varie esperienze urbane, mettendo in rete le municipalità e raccontandone le esperienze sul portale web dedicato, organizzando videoconferenze e incontri tematici.
La fase emergenziale che nel 2020 ha investito l’Italia e il mondo, ha profondamente inciso sul quotidiano rapporto tra la pubblica amministrazione, le comunità locali e i cittadini, ma ha evidenziato anche le dinamiche legate alla digitalizzazione, allo sviluppo e alle nuove tecnologie: da un lato si sono evidenziate le carenze in atto, dall’altra gli esempi fortemente virtuosi che rappresentano modelli da seguire.
A ciò si lega anche uno scenario turistico profondamente mutato, che mai come ora vede la necessità di valorizzare la sostenibilità “green” e le peculiarità legate al tessuto naturale, agroalimentare e storico dei nostri territori, anche e soprattutto di un “turismo di prossimità” anche a corto raggio, che porta gli italiani a scoprire e riscoprire il nostro Paese. Coniugare questi due aspetti, “smart” e “green” diventa quindi di primaria importanza ed è il motivo che, con il mese di gennaio, porta alla nascita della prima rete nazionale delle Città Smart & Green.